L’estate è già partita ma in Sardegna dura fino ad ottobre, quindi sei ancora in tempo per organizzare la tua vacanza e, inoltre, con un camper a disposizione questa meta riesce a dare il meglio di sé.
La Sardegna è una delle destinazioni da sempre più ambite perché ha tanto da offrire su tutti i fronti. Da una parte c’è il mare spettacolare, ricco di pesci, con spiagge caraibiche e rocce suggestive; dall’altra c’è un entroterra misterioso, rurale, selvaggio, pieno di cose da scoprire e delizie da assaggiare.
Arrivare in Sardegna con il tuo camper è un gioco da ragazzi e costa anche poco. Ogni giorno ci sono diversi traghetti che raggiungono le sue coste a partire da vari porti della penisola. Controllando online qui https://www.traghetti-sardegna.it/offerte/offerte-traghetti-sardegna puoi vedere i dettagli, gli orari e i costi della tratta più adeguata alle tue esigenze. Per il camper le formule a disposizione sono diverse. Ci sono tuttavia una serie di cose da tenere in considerazione quando ci si organizza per non fare errori e rendere tutto molto più facile, vediamo quali.
Sardegna in camper: organizzare la trasferta
Quando si tratta della Sardegna, essendo una destinazione ambita da tutt’Europa, la cosa migliore è ovviamente organizzarsi con anticipo. Questo permette anche di spuntare prezzi d’occasione.
Vale soprattutto se si intende muoversi nei periodi di maggiore affluenza come agosto.
E’ possibile risparmiare qualcosa partendo a metà settimana, evitando quindi i weekend che sono sempre quelli più caotici. Molte strutture turistiche, infatti, impongono alloggi settimanali da lunedì a domenica e quindi in questi momenti c’è maggiore affollamento. Viaggiando in camper, però, questo problema fortunatamente non ti compete.
Le compagnie di navigazione che coprono queste tratte sono diverse e non è sempre facile barcamenarsi tra esse. Fortunatamente ci sono portali, come quello consigliato sopra, che confrontano già automaticamente le offerte delle varie compagnie e quindi mostrano tutte le possibilità in base alla data richiesta.
Attraversare il mare, sul camper!
Ti sembrerà incredibile, ma è possibile attraversare il mare e arrivare in Sardegna senza scendere dal camper. Ci sono infatti compagnie di traghetti che permettono di caricare il proprio mezzo e di parcheggiarlo su un pontile apposito, aperto e ventilato, in cui si può collegare il camper e accedere a tutti i suoi servizi (o quasi): è la formula camping on board. In questo modo il viaggio sarà ancora più rilassante e si potrà approfittare della scontistica per le tratte notturne.
Se non si desidera comunque viaggiare sul camper è possibile prendere una cabina o optare per la poltrona secondo la formula classica. In tutti i casi i traghetti oggi sono pronti ad offrire un’ampia gamma di servizi di cui si potrebbe avere bisogno: zona ristorazione, toilette o addirittura la piscina. Se il viaggio avviene durante il giorno, i bambini potranno ad esempio perdersi fra un tuffo e l’altro. In sostanza la traversata con il traghetto al giorno d’oggi è essa stessa parte della vacanza e consiste quasi in una piccola crociera.