Nonostante sia la capitale, non ha la stessa fama di tappa mistica ed affascinante di cui godono le altre zone del Laos. Tuttavia noi abbiamo deciso di fermarci comunque due notti perché di cose da visitare a Vientiane ce ne sono molte e, con il senno di poi, siamo felici della scelta fatta.
E’ stato il nostro primo approccio con questo paese del sud est asiatico così fedele alla sua storia e alle sue tradizioni.
Cosa visitare a Vientiane
Tornando con la mente a Vientiane, la prima cosa che colpisce i nostri pensieri è un ricordo.
Stiamo camminando sulla strada parallela al lungo fiume, in direzione della riva del Mekong. Abbiamo in programma di ammirare il tramonto da lì, da uno dei fiumi più importanti al mondo: casa e fonte di sostentamento della maggior parte del popolo del Laos.
Ad un tratto, però, il mondo si ferma. Il traffico non esiste più e, come lui, neanche la fretta. Veniamo attirati in un tempio che non compare sulle guide turistiche ma che subito rapisce la nostra attenzione per via della statua di un Buddha gigante la cui sfumatura dorata si riflette ovunque, complici i raggi di un sole che sta ormai per lasciare il posto alla luna.
Attorno alla statua, un gruppo di monaci con indosso le tipiche tuniche arancioni è intento a spazzare via le foglie secche con una di quelle scope che i più temerari di noi, attualmente, utilizzano solo per pulire la cenere nel camino. E’ un momento surreale. Vientiane è così: non ha il volto seducente delle ben più popolate mete laotiane, ma merita di essere vista. Esplorata. Vissuta.
Perché è una parentesi sincera, reale e tangibile del contrasto tra sacro e profano, tra passato e innovazione. Tra templi improvvisi e centri commerciali.
Adesso torniamo a noi, abbandoniamo per un attimo questo ricordo -forse intraducibile a parole- per partire alla scoperta della città e capire cosa vale la pena visitare a Vientiane.
COPE Visitor Centre
E’ iniziata così la nostra conoscenza con Vientiane: con un pugno dritto nello stomaco. Di quelli forti che continuano a far male per un bel po’ perché, nonostante non se ne parli, il Laos è stato il paese più bombardato al mondo
Durante la guerra del Vietnam vennero sganciate oltre due milioni di tonnellate di esplosivo e il 30% risulta ancora inesploso. Gli ordigni inesplosi sono indicati con la sigla UXO e, nelle zone remote e rurali, provocano annualmente morti e mutilati.
Questo è il motivo per il quale è importante visitare la COPE (Cooperativa di Ortesi e Protesi), principale produttrice di arti artificiali e sedie a rotelle. In questo piccolo museo gratuito è possibile entrare in contatto con una realtà sicuramente lontanissima da noi, ma che non possiamo far finta che non esista.
I templi
Tra le cose da visitare a Vientiane non possono non rientrare i suoi templi e il Wat Si Saket è il più antico di tutti. Bellissimo nella sua semplicità e reso meraviglioso dal porticato con 6,840 statue di Buddha.
Pha That Luang è il simbolo religioso più importante del Laos ed è situato a circa 4 km dal centro. Secondo la leggenda, i missionari costruirono lo stupa per custodire un frammento dello sterno di Buddha.
All’interno del Wat Si Muang, invece, è conservato un pilastro fallico considerato dimora dello spirito protettore della città. C’è anche una statua di Buddha che la gente del posto ritiene in grado di esaudire i desideri. Si deve sollevare per tre volte formulando la “richiesta” e, una volta esaudita, il fedele torna al tempio per portare in dono incenso, frutta e candele.
Come per tutte le tappe del Laos, anche a Vientiane vale la regola del perdersi tra i templi, andando alla ricerca anche di quelli più piccoli e meno famosi e lasciandosi cullare della loro sacralità.
Patuxai
Ispirato all’Arc de Triomphe parigino (ma leggermente più alto), questo arco commemora i caduti della pre-rivoluzione. Per costruirlo è stato utilizzato il cemento fornito dagli Stati Uniti per creare il nuovo aeroporto. E’ possibile salire sulla sommità per ammirare Vientiane dall’alto.
Night Market
Gli amanti, come noi, dello street-food e i mercati dovranno assolutamente inserire il night market tra le cose visitare a Vientiane. E’ un luogo in realtà molto più ordinato degli altri night market incontrati in varie zone dell’Asia e l’atmosfera è davvero bellissima. Il lungofiume viene sommerso da bancarelle che vendono qualsiasi cosa, persone che si ritrovano per fare tutte insieme ginnastica all’aria aperta, giostre e ristorantini che espongono piatti a nostro gusto molto invitanti.
Buddha Park
A circa 25 km da Vientiane sorge il Buddha Park, un parco tematico a carattere religioso pieno di sculture buddhiste e hindu. Il nome giusto è Xieng Kuan e fu progettato da uno sciamano famoso per aver cercato di unire in un unico pensiero le filosofie e mitologie hindu e buddiste.
E’ un luogo decisamente insolito, ma a noi è piaciuto moltissimo. Inoltre poco distante sorge il ponte dell’amicizia che collega il Laos alla Thailandia, quest’ultima chiaramente visibile sull’altra sponda del Mekong.
Come arrivare e come muoversi a Vientiane
Dopo aver raccontato cosa visitare a Vientiane, è importante anche capire come raggiungere la capitale del Laos. Noi abbiamo utilizzato un comodo volo da Bangkok che in circa cinquanta minuti ci ha condotti a destinazione. E’ collegata molto bene alle altre zone del paese tramite bus e minivan.
Per muoverci in città e per arrivare nelle attrazioni circostanti abbiamo noleggiato uno scooter.
Dove dormire a Vientiane
Senza alcun dubbio consigliamo il Tera Hotel, un alloggio nuovissimo e dal rapporto qualità/prezzo ottimo. Si trova un po’ fuori dal centro ma con lo scooter non abbiamo avuto problemi e inoltre offrono un servizio di shuttle gratuito.