Io a Lione neanche volevo andarci.
Ero lì ad Annecy intenta a guardare a destra e sinistra e a maledire anche i pedoni che attraversavano sulle strisce mentre pensavo “Centocinquanta chilometri con questi limiti?Ma neanche per sogno!”, nel frattempo scuotevo la testa. Non troppo però, altrimenti avrei avuto l’ansia di non guardare la strada.
Si vede che non amo guidare?
Stavamo decidendo se raggiungere o no a Lione, ma poi fortunatamente l’istinto da viaggiatrice ha prevalso sul non-istinto da Schumacher e la rotta mi ha condotta verso una fiaba.
Lione è quasi una Parigi in miniatura, ma la cosa bella è che si può girare a piedi, immergendosi in un labirinto di ciottoli e luci soffuse, bistrot e vicoli curvi.
Un romanticismo palese, palpabile, così tanto francese da non lasciare il minimo dubbio.
5 cose da fare a Lione
Girovaga nella Vieux Lyon e dintorni
Un centro storico fatto di tavolini all’aperto e tovaglie a quadri bianchi e rossi.
Uno dei meglio conservati d’Europa, un luogo in cui il passato si fonde con la modernità nell’architettura spettacolare che ospita locali moderni, nelle piazze colme di ragazzi intenti a fare aperitivo e nel continuo via vai di turisti che restano affascinati dalle arterie principali.
Le mie preferite? Rue Merciere e Rue St.Jean, alla fine della quale sorge la Cattedrale di St. Jean.
Pochi più avanti più avanti c’è la fermata della funicolare per Fourviére.
Prendi la funicolare fino alla collina di Fourviére
Ti sfido a non restare a bocca aperta, dopo la brevissima corsa, quando la prima cosa che si paleserà davanti ai tuoi occhi sarà Notre Dame de Fourviére e ti chiederai ancora una volta come la mente umana sia riuscita a raggiungere un livello così spettacolare.
Siamo andati a Fourviére per un motivo: la vista.
La signorina alla reception dell’hotel ci aveva consigliato di andare lì per scattare qualche foto dall’alto e sono felice di aver ancora una volta dato retta a un local, perchè il panorama è semplicemente magnifico.
Ah, dimenticavo: c’è anche una piccola copia della Torre Eiffel!
Esplorala totalmente a piedi
Quando abbiamo scoperto che non avremmo avuto quasi per niente bisogno dei mezzi pubblici è stato impossibile trattenere un sorriso. Amo camminare e perdermi nelle città, quindi abbiamo seguito un itinerario comodo e fattibile in massimo tre o quattro ore, a seconda delle soste.
Il mio consiglio è quello di partire da Piazza St. Paul e proseguire verso Rue St. Jean, addentrandoti nei vicoli che più ti ispirano. Una volta arrivato alla Cattedrale di St. Jeans, superala di poco e prendi la funicolare fino alla collina di Fuorviére. Prenditi il tempo che ti occorre per esplorare la zona e, una volta risceso, continua sulla strada di prima e attraversa il primo ponte. Ti ritroverai in una zona apparentemente un po’ più nuova ma molto caratteristica e piena di localini e negozi stravaganti.
Qui troverai tre bellissime piazze molto diverse l’una dall’altra: Place Bellecour, Place des Jacobins e Place des Terreaoux. Nei pressi di quest’ultima, resterai abbagliato dalla bellezza dell’Hotel de Ville e dell’Opéra de Lyon.
Imperdibile, anche solo per notare il modo in cui si differenzia dal resto della città, è Rue de la Republique, la strada principale (e pedonale) dello shopping.
Vai a cena in un bouchon
Si tratta di ristoranti nati per sfamare gli operai che lavoravano nei setifici vicini e proponevano soprattutto interiora, frattaglie e cose inquietanti del genere che io non mangio mai.
(Disse quella che aveva assaggiato gli insetti)
Fortunatamente -ma dipende dai punti di vista- oggi i bouchon hanno raggiunto un compromesso con il crescente turismo e quindi si sono adattati anche ad una cucina più varia. Non abbandonano, però, i piatti della tradizione.
Il tutto, ovviamente, accompagnato da tanto, tanto vino!
Ti consiglio di chiedere alla gente del posto di consigliarti un buon bouchon, dal momento che noi per seguire l’istinto questa volta siamo incappati in una vera trappola per turisti.
Una foto pubblicata da Gate309.com Travel Blog ✈️ (@marikalaurelli) in data:
Goditi il tramonto o una semplice passeggiata sui ponti
Lione vanta tanti ponti che collegano le varie zone e arrondissement. Tra le 5 cose da fare a Lione rientra sicuramente lo svegliarsi di buon’ora per regalarsi una passeggiata in una città che apre gli occhi, sonnecchiando ancora un pò. Si sveglia nelle boulangerie che emanano profumi buonissimi, nelle persone che corrono a destra e sinistra per andare a lavoro, nelle piazze vuote che fino alla sera prima brulicavano di turisti e locals. Si sveglia negli sportivi che si allenano nei parchi e nei bimbi che vanno a scuola.
Un altro momento perfetto per raggiungere uno qualsiasi dei ponti è il tramonto.
Ma questo sicuramente lo sapevi già.
Non so perché, non ho mai preso in considerazione un on the road in Francia.
E invece… wow! *.* che meraviglia amica! grazie per queste chicche
Non è una meta che mi verrebbe in mente in effetti.. Ma un viaggetto così non mi dispiacerebbe proprio 🙂
che bella deve essere..grazie per alcuni tuoi consigli!!
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