Era proprio lì, dall’altro lato della baia.
Ci siamo sfiorate un paio di volte, in realtà.
Senza mai però presentarci o studiarci o stringerci la mano. Io e Oakland, dico.
Poi, per un viaggio di lavoro, le nostre strade si sono incrociate. Ma andiamo con ordine, che voglio raccontartela per bene.
Sono atterrata all’aeroporto di Oakland carica di curiosità. Potrei anche dire carica e basta, complice la classe premium di Norwegian che mi ha permesso di dormire e rilassarmi per tutta la durata del volo diretto da Fiumicino.
E così, mirrorless alla mano, è iniziata la mia conoscenza con la città.
E ho capito alcune cose.
Tipo che Oakland ha un clima davvero invidiabile con una media annua di 260 giornate di sole.
Che è estremamente multietnica. Culture e tradizioni si fondono e confondono in un equilibrio coloratissimo. Pensa, le lingue parlate sono oltre 125. Centoventicinque. Impressionante, non trovi?
Che è uno dei posti più gay friendly al mondo.
Che tengono tantissimo alle loro squadre sportive e ben quattro di esse sono importantissime a livello mondiale.
Hai mai sentito parlare dei Warriors?
10 cose da fare a Oakland
Downtown
Ci sono quelli da dulcis in fundo e poi ci sono io, che amo iniziare da una delle mie preferite tra le cose da fare a Oakland.
Se penso ad Oakland la prima immagine che mi affiora alla mente è la strada del Fox Theater e lui che spunta all’improvviso fiero del suo abito così vintage e colorato.
E’ d’obbligo una passeggiata nella zona lungo la Telegraph Avenue e la Broadway, tra palazzi vittoriani, caffè alla moda e negozi di ogni genere.
Old Town
Basta spostarsi di poco per imbattersi nella Old Town e la sensazione che si ha è quella di aver fatto un salto temporale. Pareti rossastre e insegne old school troneggiano in questa zona dall’aria nostalgica ma ben curata.
Per un pranzo al volo fai tappa da Swan’s Market, un posticino che serve cibo tipico di varie parti del mondo.
Jack London Square
Tra le cose da fare a Oakland, non può mancare una passeggiata su quello che è il suo lungomare.
Jack London Square è un po’ il cuore pulsante della città, un luogo di ritrovo e di relax, la meta perfetta per staccare la spina ammirando il molo. Ovviamente deve il suo nome all’autore Jack London e, per quanto riguarda la cena o l’happy hour, qui avrai solo l’imbarazzo della scelta.
E per concludere la serata?
Controlla qualche giorno prima se da Yoshi’s è in programma qualche spettacolo. Io ho avuto modo di ascoltare un cantante RnB davvero eccezionale.
Street Art
E’ impossibile non notarlo: Oakland pullula di street art. E’ praticamente onnipresente, pronta a testimoniare la storia di una città estremamente cosmopolita.
Per maggiori informazioni su dove trovare le opere più belle e rappresentative, ti consiglio di dare uno sguardo al sito di Visit Oakland.
Lake Merritt
Se ti stai chiedendo cosa fare a Oakland e magari ti ritrovi anche a domandartelo in una splendida giornata di sole, la risposta è una sola: Lake Merritt.
I cittadini hanno un rapporto strettissimo con questo lago, diventato ormai un luogo di incontro per grandi e piccini. Famiglie che giocano, coppie a passeggio (rigorosamente con cane a seguito) e comitive popolano questa zona romantica e ben curata.
Per un pranzo all’aria aperta ti consiglio Lake Chalet. Goditi un bel piatto di fish tacos accompagnato da un calice di vino bianco ghiacciato.
Oakland Museum of California
A due passi dal Lake Merritt, in una struttura moderna e dal design interessante, sorge l’Oakland Museum of California. Ti suggerisco di iniziare il tuo giro partendo dall’area dedicata alla storia dello Stato, dai suoi primi anni di vita alla Cali che tutti noi oggi conosciamo.
Tra le varie sale, poi, si rincorrono forme d’arte di ogni genere: dalle sculture alle fotografie, dai dipinti alle mostre temporanee.
Oakland Aviation Museum
Di tutt’altro genere è il museo dedicato all’aviazione. Confesso: quando mi è stato proposto la mia reazione è stata un misto di “bah” e “mah”. Mi sbagliavo di grosso.
In realtà è una visita molto interessante per grandi e piccini e non è da meno la storia di questo posto. Sorge nel luogo dove prima c’era la scuola di aeronautica e non a caso è letteralmente attaccato all’aeroporto.
La mia parte preferita? Quella totalmente dedicata alla figura delle donne nell’aviazione.
E’ aperto dal mercoledì alla domenica e costa 15 dollari.
USS Hornet Museum
Ci spostiamo verso la vicina Alameda per visitare l’USS Hornet Museum e la prima cosa che si nota è la stazza della portaerei. Davvero, credimi. E’ enorme.
Fu commissionata nel 1943 e ha rappresentato uno dei maggiori punti di forza della storia degli Stati Uniti.
A mio parere, la cosa più emozionante è la possibilità di ammirare la “cellula” nella quale vennero tenuti in quarantena gli astronauti di ritorno dalla prima missione sulla Luna, l’Apollo 11, dal momento che temevano che -andando in un posto così nuovo e così lontano- avessero contratto qualche strana malattia.
Molto belli anche gli interni, in grado di rendere davvero l’idea di quella che doveva essere la vita a bordo.
Pare sia popolata da fantasmi e vengono anche organizzati tour ad hoc.
Costo: 20 dollari.
Chinatown
L’enorme mix di culture che popolano Oakland non poteva che esprimersi in una Chinatown tanto tipica quanto gustosa. Sapevi, infatti, che Oakland è stata definita una delle città californiane più interessanti per quanto riguarda il panorama gastronomico?
Se vuoi assaggiare la vera cucina cinese c’è solo un nome da tenere a mente: Shandong.
Ti accorgerai dell’autenticità del posto quando, varcata la soglia, noterai le signore intente ad impastare a mano ottimi noodles che saranno ancora più buoni quando li assaggerai al tavolo.
Un salto a San Francisco
E se ti dicessi che in letteralmente dieci minuti puoi arrivare da Oakland a San Francisco, ci crederesti?
Beh, faresti bene a farlo, perché è la verità.
Ci sono due opzioni:
- Puoi scegliere di prendere la BART (la metropolitana) e raggiungere comodamente il centro di Frisco in pochissime fermate.
- Puoi scegliere di prendere il traghetto che, pur impiegando un po’ di più, è sicuramente più panoramico.
In entrambi i casi ti consiglio di usufruire della Clipper Card, una tessera ricaricabile sfruttabile praticamente su quasi tutti i mezzi.
Grazie a Visit Oakland e Master Consulting per avermi mostrato un altro pezzo di quella meravigliosa e sorprendente terra che è la California.