Immaginate la settimana bianca perfetta, con la baita in montagna che avete sempre sognato, quella con la sediolina in legno sul portico, la stoffa muccata sulle poltrone, il camino acceso e le pareti totalmente in legno.
Bene.
E se ora vi dicessi che a Madonna di Campiglio esiste davvero?
Il Maribel Hotel è uno degli alloggi più tipici in cui sia mai stata e non appena ho messo piede nella struttura mi sono resa davvero conto di essere capitata nella casa di Heidi, peccato manchi solo il nonno barbuto e sia un bel po’ più grande.
In realtà forse la prima cosa che colpisce è la renna all’esterno, della serie “A noi lo stile alpino piace proprio assai!”.
Le camere sono stupende: legno, colori tenui, eleganza palese ma non sfarzosa e una vista incredibile sulle montagne.
Vengono rifatte due volte al giorno e gli asciugamani vengono sostituiti quotidianamente. Il calore che emanano regala sensazioni magnifiche, soprattutto dopo una giornata trascorsa con gli sci ai piedi.
A proposito, le piste sono vicinissime e raggiungibili in pochi minuti tramite un comodissimo servizio navetta disponibile a tutte le ore. Accanto al garage c’è anche il deposito per l’attrezzatura da neve!
La SPA è fondamentale nella scelta dell’alloggio per la settimana bianca perchè rigenera il corpo e permette di alleviare la stanchezza e le tensioni muscolari. Quella del Maribel Hotel è completa e silenziosa, mai troppo affollata.
Le mani esperte delle due massaggiatrici, inoltre, sono davvero magiche: abbiamo provato sia il massaggio sportivo che quello drenante, riscontrando una professionalità eccezionale.
Madonna di Campiglio era tutta addobbata per il Natale e con le sue lucine e decorazioni mi ha accolta a braccia aperte.
E’ il classico paesino di montagna con i tetti spioventi e il fiumiciattolo che lo attraversa, con la differenza che si tratta di un posto davvero in.
Per la sua fama, però, i prezzi di ogni cosa sono alle stelle.
I suoi vicoli pullulano di ristoranti gourmet -ma vi saziate sul serio in questi posti?-, boutique di alta moda e persone ben vestite.
Tuttavia Madonna di Campiglio è bellissima, tipica e merita assolutamente una visita.
La nostra giornata tipo? Piste da sci – spa – aperitivo – cena e giro nel centro abitato. Poi, manco a dirlo, crollavamo distrutti.
Si ha un contatto estremo con la natura circostante, con quelle montagne che proteggono la zona e sbucano da ogni angolo per regalare al turista ogni attimo una foto diversa.
Vengono organizzate tantissime attività, infatti oltre alle ovvie sciate, ci si può dedicare alla scoperta del territorio tramite le ciaspole, il trekking, le arrampicate e le passeggiate lungo i sentieri, magari per raggiungere i laghi.
Per questo motivo trovo che questa zona sia perfetta sia per una settimana bianca che per una vacanza estiva, cosa che spero di fare al più presto.
Ho riscontrato tantissima organizzazione anche per quanto riguarda i visitatori più piccoli. Per loro esistono escursioni a tema e addirittura i miniclub in quota, con ricchi programmi di animazione.
Io non avevo mai trascorso qualche giorno in montagna ed è stato un po’ come uscire dai miei schemi, quelle barriere immaginarie che non sempre permettono di creare nuovi equilibri.
Se me lo avessero detto un anno fa, che avrei passato sei giorni in un’unica regione italiana, invece di andare dall’altra parte del mondo perchè “tanto per l’Italia avrò tempo”, probabilmente non ci avrei creduto.
Invece sono qui, a consigliarvi una località raggiungibile con l’auto, in cui la pasta è buona e il caffè anche.
Qualche mese fa, vi ho confidato di aver voglia di scoprire ciò che mi circonda con maggiore attenzione e meno indifferenza verso le nostre bellezze.
Quello che posso dire è che fino ad ora non me ne sono pentita e che spero in un 2015 in grado di insegnarmi ancora meglio l’arte delle piccole cose, di quelle che sono un po’ più vicine ma ugualmente meravigliose.
Ho raccolto tutti i nostri momenti in Trentino Alto Adige, assemblandoli come al solito in un video, incluse le mie poco credibili performance sugli sci.
Lo troverete alla fine del post..Spero vi piaccia!
Informazioni utili
- Trovate tutte le informazioni per l’alloggio su www.maribelhotel.it .
- Per l’aperitivo vi consiglio il bar Suisse (Grazie Laura per il consiglio!) o il Cafè d’or, entrambi nel centro di Campiglio.
- Per la cena, provate Al Sottobosco. E’ una steak house buonissima con un menu ampio e addirittura un all you can eat con 12 tipi di carne. Inoltre mette a disposizione gratuitamente e solo su prenotazione un servizio taxi a/r.
- Ci sono diversi parcheggi nel centro che io vi consiglio di usare, in quanto trovare posto potrebbe rivelarsi un’impresa ardua
- Non fate il nostro stesso errore: evitate i ponti e le festività. Purtroppo diventa stressante fare due ore di fila per la cabinovia e tre quarti d’ora ogni volta per risalire con la seggiovia. In una giornata, con questi tempi, si riescono a fare pochissime discese.
- Se come me avete bisogno dell’istruttore, rivolgetevi al vostro hotel e ricordatevi di prenotare sempre la lezione. Solitamente il prezzo per una lezione privata e individuale si aggira intorno ai 40/42 euro. Se non siete sicuri di poter fare una lezione non prenotatela perchè, visto l’alto numero di richieste, dovrete pagarla comunque.
- Sulle piste ci sono tantissimi rifugi, vi consiglio di mangiare alle 12 o dopo le 14.30, in modo da non perdere troppo tempo in fila.
Marika, che brava a voler imparare a sciare! A me questo sport non ha mai ispirato molto, nonostante ami andare sulla neve! 🙂 Ottimi anche i tuoi consigli, anche perché sapendo che quei posti sono così costosi qualche suggerimento su dove andare è sempre ben accetto! Peccato non esserci viste, ma dato che questo long weekkend ti è piaciuto così tanto ti aspetto ancora in Trentino!
Ti abbraccio :*
Ciao Chiaretta bella!
Peccato si, cavolo! 🙁
Ma non preoccuparti, il Trentino è talmente bello che non tarderò a tornare 🙂 Un bacione enorme :*
come ti capisco! Io ho ricominciatoa sciare da tre o quattro anni e non ne posso più fare a meno! Con grande gioia del mio ragazzo che ha prorpio un DNA montanaro!
Ciao Roberta e grazie per il commento 🙂
Io ho seriamente rischiato di distruggermi un ginocchio o una gamba 😀 lasciamo lo sport..Agli sportivi ahahah 😀
Bello questo video, mi ha ricordato molte cose anche se io a Madonna ero stata a fine febbraio quando le giornate sono un po’ più lunghe e c’è un po’ più di sole. Però l’atmosfera natalizia deve essere stupenda! Come ti capisco per l’imparare a sciare: io con un marito patito di sci non ho potuto fare altrimenti; sono ancora una super schiappa ma, dopo qualche anno, per lo meno non cado più! 😀
Svelami il tuo segreto!!!:D
Io secondo me sono proprio NEGATA 😀