Di Xochimilco, una delle sedici delegazioni del Distretto Federale Messicano, avevo visto solo alcune foto, non sapevo bene cosa aspettarmi.
Però era compreso nel tour che avevo scelto e devo ammettere che mi incuriosiva un bel po’: le immagini parlavano di colori sgargianti e barchette romantiche.
Frena, frena, frena!
Barchette romantiche? Ecco, non proprio.
Xochimilco potrebbe sembrare un luogo super turistico ma in realtà non lo è, o almeno non del tutto.
La nostra guida ci ha spiegato che è il quartiere di confine di Città del Messico nonché l’unica parte del lago sopravvissuta al cambiamento e all’industrializzazione. Assurdo pensare che una delle metropoli più grandi del mondo un tempo era solo un’enorme distesa d’acqua, vero?
Si trova a circa quaranta minuti dallo Zocalo, ovvero dal centro, e la strada per raggiungerlo attraversa quartieri in cui si respira un’aria talmente reale che quasi spezza il fiato. “Qui prima non c’era nulla infatti hanno costruito l’ospedale perchè c’era il silenzio e si riposava, ma poi intorno all’ospedale hanno costruito i palazzi e gli alberghi. E ora come dormono i pazienti?”, così ce l’ha descritta la guida, scuotendo la testa in segno di disapprovazione.
“La Venezia messicana, la chiamano”. Possibile che ci sia una “Venezia” in ogni parte del mondo?
Mentre ascoltavo le sue parole e sorridevo nell’udire un italiano stentato e buffo, guardavo fuori dal finestrino. Il sole era alto quel giorno ed anche se può sembrare un dettaglio banale invece è una condizione fondamentale.
Arrivati a Xochimilco siamo stati letteralmente invasi da un arcobaleno di colori: sui i canali si snodado tantissime barchette lunghe e di legno decorate in modo vivace e sgargiante, così siamo saliti su quella scelta per noi e il giro è iniziato.
Il giovane gondoliere si era anche munito di birre e acqua, rigorosamente conservate in un secchio pieno di ghiaccio.
Ora, avete presente le scampagnate che noi usiamo fare al lago, con tanto di brace e musica a tutto volume? Ecco, i messicani le fanno a Xochimilco.
Quindi immaginate queste barche, chiamate trajineras, piene di famiglie o comitive di ragazzi che si portano lo stereo, le casse e il pranzo domenicale da casa e si godono la traversata, nonnina novantenne compresa.
Risate, balli di gruppo e cibo: proprio come un qualsiasi ferragosto in Italia. Ci sono addirittura i mariachi pronti a suonare per voi!
Questo è il motivo per il quale Xochimilco è incredibilmente suggestivo e divertente, adatto a chi ha voglia di farsi due risate.
Se poi a questo si aggiunge il fatto che spesso si rimane bloccati per via della troppa affluenza e questi poveri ragazzi devono spingere un bastone in acqua con tutte le loro forze per diminuire il traffico e sbloccare la propria barca, beh.. Ecco, se stavate pensando ad una proposta di matrimonio rimettetevi l’anello in tasca.
Se non avete con voi il pranzo al sacco non preoccupatevi perchè oltre a quelle che portano le persone, ci sono tantissime barchette che vendono cibo e bevande. Si passa dalle pannocchie bollite o arrostite ai tacos con dentro di tutto, senza tralasciare le mele caramellate e i cocktail con tanto di ombrellino di carta piazzato sopra.
Cercate un souvenir? Pensate un pò.. Vi basterà fermare i venditori di stoffe, tappeti o statuine! Oppure, se la scelta non vi convince, chiedete al gondoliere di fermarsi in uno dei negozi presenti sul percorso e raggiungibili solo via acqua.
Xochimilco è uno spaccato di vita quotidiana che ritrae le abitudini di un popolo colorato e festoso, proprio come le loro trajineras. Mentre ero seduta a gambe incrociate sulla prua, con una birra Sol in una mano, la reflex nell’altra e gli occhi puntati sui dettagli di ciò che mi circondava, ho pensato che uno degli aspetti più belli dell’amore per i viaggi sia proprio questo: ti permette di vedere le tue abitudini in chiave diversa, applicate ad una cultura diversa e trasferite in un luogo diverso.
Eppure lo spirito di fondo è davvero molto simile, non trovate?
Informazioni utili
- Noi siamo arrivati lì con la guida, ma Xochimilco è raggiungibile anche tramite metropolitana (la numero 2) per Taxquena. Dovrete poi prendere un trenino, fino ovviamente a Xochimilco.
- Non conosco il prezzo del giro lungo i canali perchè era compreso nel tour, ma posso dirvi che quello completo dura circa un’ora e mezza.
- Xochimilco è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità.
Ciao tesoro!
Avevo letto il post stamattina ma dal cellulare non vedevo le foto! Mi era già piaciuto tantissimo privo di immagini ma ora lo adoro <3
Se mai andrò a CIttà del Messico ci passerò!!!
Un abbraccio grande :*
Tesoro ho letto ora il commento -.-
Grazie <3
ma che nomi strani hanno queste barche !! Stiamo leggendo su vari blog del Messico e ci ispira assai !! Ciao 🙂
Secondo me è un must per chi visita la capitale, mette allegria 😀