Stiamo camminando con gli zaini sulle spalle tra le mura candide di un borgo che sembra sospeso nel tempo.
Alle narici arriva l’odore inconfondibile del mare. Pungente. Sicuro. Testardo.
Un’enorme piazza si apre di fronte ai nostri occhi: bambini che tirano calci ad un pallone, signore che chiacchierano, procacciatori di turisti ansiosi di proporre le proprie strutture. Un giorno a Essaouira, una sola notte. Ventiquattro ore che basteranno a farci innamorare perdutamente di questo gioiello bianchissimo.
Essaouira è stata la penultima meta del nostro viaggio in Marocco, prima di tornare a Marrakech.
Più che un colpo di fulmine, è stato un colpo al cuore.
E’ di una bellezza straordinaria, selvaggia, presuntuosa. Ti si palesa lì con la sua medina affacciata sul mare, con un tramonto indimenticabile, il pesce fresco e il vento perenne e tu vorresti che il contatto con lei non finisse mai. Ti ammalia.
Un giorno a Essaouira: cosa fare?
Sebbene sia una meta molto turistica, basterà un giorno a Essaouira per esplorarla in lungo e in largo, a cominciare dalla sua medina.
Non servono mappe o indicazioni particolari, il bello è perdersi e muovere i passi nei vicoli che spuntano all’improvviso, fermandosi ad assaggiare qualcosa nelle innumerevoli pasticcerie o a fare shopping nei negozi di souvenir.
Passando dalla Qasba alla Mellah -il quartiere ebraico- non ci sarà un angolo che non vorrete immortalare.
Inoltre quando cala la sera si respira un’atmosfera ancora più bella e una passeggiata è d’obbligo.
Forse la zona più suggestiva è proprio quella affacciata sul mare, dove a fare da padroni sono i bastioni dei pescatori. Sarete solo voi, il vento, l’Oceano..E le innumerevoli barchette blu.
Il tutto contornato da quell’aria sonnacchiosa e tenue tipica dei borghi marittimi.
Da bravi amanti dello street food, per cena ci siamo diretti verso i chioschetti situati proprio tra il mare e la piazza principale, famosi per la possibilità di scegliere personalmente il pesce che poi verrà grigliato a prezzi inferiori rispetto a quelli cui siamo abituati.
Più che chioschi sono dei veri e propri ristorantini con tavoli e cucina e sarebbe bene optare per questa soluzione solo se siete in grado di riconoscere il pesce fresco e se non badate all’igiene.
Vi consigliamo di selezionare il cibo con cura, di seguire ogni passaggio e di controllare che vi arrivi tutto ciò che avete ordinato. Ci è purtroppo capitato di doverli riprendere più volte, ma l’esperienza è comunque molto particolare.
Un giorno a Essaouira: dove dormire?
Jack’s Apartments e Suites, un sogno!
Si tratta di un alloggio nel bel mezzo della Kasbah composto da appartamenti o camere curati nei minimi dettagli, con citazioni sparse ovunque, una cucina in comune e una vista sull’Oceano da togliere il fiato.
Gli arredi sono moderni e la colazione, da consumare sul terrazzo panoramico, è ottima.
Un giorno a Essaouira: come arrivare?
Da Marrakech si può raggiungere Essaouira sia con un mezzo proprio che con i bus. Noi siamo arrivati in auto impiegando circa un’ora ma basta fare una ricerca su internet per capire da dove e a che ora partono i mezzi pubblici, che a quanto pare sono abbastanza frequenti.
E’ possibile lasciare la macchina -dato che in città non serve- nel parcheggio antistante la piazza, ad un costo irrisorio.
Lungo la strada, ben segnalata e in buone condizioni, abbiamo incontrato tantissime cooperative dedicate all’olio di argan e non dimentichiamoci del fatto che, con un pizzico di fortuna, proprio in queste zone è possibile avvistare le famose caprette che si arrampicano sugli alberi.
Se non avete idea di cosa siano, correte immediatamente su Google!
Complimenti sia per l’articolo che per le splendide foto, soprattutto quelle con l’obbiettivo fisheye
Grazie mille!! 🙂 Quelle sono scattate non con un fisheye ma con una gopro ^_^