Uno dei viaggi più belli della nostra vita.
Ecco, se dovessimo descrivere i nostri 10 giorni in Cina lo faremmo esattamente così.
Un Paese che ha saputo accoglierci e sorprenderci dal primo istante grazie alla sua straordinaria cultura, al rinomato lato gastronomico, all’efficienza dei servizi, alla natura splendida e potente e, ovviamente, al calore del suo popolo.
10 giorni in Cina
Itinerario
Per i nostri dieci 10 in Cina (anche se in realtà si è trattato di undici notti, a dirla tutta), abbiamo deciso di dedicare 5 notti a Pechino, 2 notti ad Hangzhou e 4 notti a Shanghai con gita a Suzhou. Abbiamo volato all’andata su Pechino e al ritorno da Shanghai.
La divisione si è rivelata, per noi, assolutamente perfetta. Sicuramente è stato un programma più moderato rispetto a tanti che si trovano online, ma il viaggiare con una bimba piccola ci porta solitamente a preferire ritmi un po’ più flessibili in caso di imprevisti e cambi dell’ultimo minuto.
Per la scelta delle tappe e molti altri consigli logistici, vi suggeriamo anche il gruppo Facebook “Cina fai da te – viaggi, consigli, ispirazione”.
10 giorni in Cina: il visto
Ad oggi, maggio 2024, è momentaneamente possibile viaggiare in Cina per un massimo di 15 giorni senza bisogno di richiedere alcun visto. Il nostro consiglio è quello di fare una ricerca approfondita perché queste condizioni cambiano velocemente.
10 giorni in Cina: il periodo
Il nostro viaggio ha avuto luogo a cavallo tra fine aprile ed inizio maggio, in un momento climaticamente perfetto ma che vi consigliamo di evitare a causa delle festività dovute al Labour Day che portano ad un aumento incredibile del turimo locale, con conseguenti file e rallentamenti. Quest’anno era dal 1 al 5 maggio, ma può variare leggermente quindi informatevi bene prima di prenotare e fate in modo di non capitare in Cina durante queste giornate.
10 giorni in Cina: i pagamenti
In 10 giorni in Cina non abbiamo mai – e non scherziamo – usato i contanti. Abbiamo scaricato l’app Alipay, collegato la nostra carta di credito e pagato ogni minima cosa in questo modo. Comodissimo.
Alipay e WeChat sono le più utilizzate, ma a noi è bastata la prima.
10 giorni in Cina: i prezzi
La Cina, nelle tappe toccate da noi, ci è sembrata una destinazione mediamente economica e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ciò che influisce maggiormente sul budget, oltre al volo internazionale, è la scelta dei treni veloci. La tratta Pechino-Hangzhou, ad esempio, ha un costo medio di 80 euro a testa a tratta.
Si può mangiare tranquillamente fuori con 5-6 euro a testa ma se si preferisce il fine dining c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Le corse in metro costano 40/50 centesimi.
Festività escluse, per una camera in un ottimo hotel 4* in posizione cokmoda e con colazione si spendono circa 50-60 euro a notte (ma anche meno) e non è raro trovare lussuosi 5* a 80-100 euro.
I siti di interesse hanno quasi sempre prezzi irrisori.
10 giorni in Cina: gli spostamenti
Per spostarci da una città all’altra abbiamo utilizzato i treni proiettile, prenotandoli su Trip.com.
All’interno delle singole tappe ci siamo mossi soprattutto con la metro, che è davvero efficiente e capillare, acquistando i biglietti di volta in volta con Alipay nelle stazioni.
L’equivalente locale di Uber, invece, si chiama DiDi.
10 giorni in Cina: gli hotel
A Pechino abbiamo dormito all’hotel Howard Johnson Paragon Beijing Central. Pulito, con la fermata della metropolitana a due passi e con ottimi ristorantini nei dintorni. In circa 20 minuti a piedi, inoltre, si raggiunge Wangfujing Street, la via dello shopping.
Ad Hangzhou abbiamo optato per UrCove by Hyatt Westlake, in posizione eccezionale a pochi minuti a piedi dal lago e dal Wulin night market. La metro è esattamente davanti all’ingresso.
A Shanghai ci ha accolti il Pullman Skyway, una struttura incredibile dotata di ogni comfort: spa, piscina, ristoranti, palestra. Anche in questo caso, la metro è nelle immediate vicinanze e la zona pullula di servizi.
10 giorni in Cina: le app indispensabili
Oltre ad Alipay, noi abbiamo utilizzato tantissimo Papago (per comunicare, dato che l’inglese non è per niente diffuso), Metroman (per avere a disposizione tutti i tragitti metro delle città principali), Mappe di iPhone che, contrariamente a Google Maps, funziona molto bene.
10 giorni in Cina: internet
Se il vostro telefono è compatibile, vi consigliamo di acquistare una eSim con VPN incluso o, se non lo è, prendetene in loco una fisica e ma scaricate prima un VPN perché diversi siti e portali sono bloccati.
10 giorni in Cina: il popolo cinese
Dulcis in fundo, come la migliore delle ciliegine sulla torta, non possiamo non menzionare l’incredibile ospitalità del popolo cinese, senza dubbio uno dei più accoglienti incontrati durante i nostri viaggi. Non sorprendetevi se vi chiederanno dei selfie o se qualcuno, vedendovi in difficoltà, proverà a tutti i costi ad aiutarvi. Un atteggiamento che va oltre ogni barriera linguistica e, soprattutto, oltre ogni aspettativa.