Un Paese che affascina e richiama, che per noi rappresenta quasi una seconda casa.
Un labirinto nel quale si tocca con mano una cultura forte, lontana, colorata. Un arcobaleno di caos e streetfood e sacralità.
Abbiamo parlato tanto delle singole tappe, ma senza mai -o quasi- fornire l’itinerario che noi consiglieremmo a chi si approccia all’organizzazione di un primo viaggio.
Due settimane in Thailandia non sono molte, ma segnano il cuore. Si impossessano di un cassetto dei ricordi e lo monopolizzano, lo pretendono. Lo riempiono.
Due settimane in Thailandia
L’itinerario
Giorno 1-5: Bangkok e Ayutthaya
Non dimenticheremo mai il momento in cui, usciti dall’aeroporto, siamo stati investiti dall’aria umida e appiccicosa di Bangkok. Una coperta che ti si incolla addosso e non ti lascia più. Una di quelle che ti costringono a desiderare una doccia subito dopo esserne uscito, quando sei ancora nel fastidioso limbo del “mi vesto e sudo o esco nudo?”.
Bangkok meriterebbe una sosta decisamente più lunga, dal momento che è piena di tesori da scoprire. Noi ci siamo stati tante volte, eppure continua sempre a mostrarci nuovi lati di sé.
Potendo trascorrere solo due settimane in Thailandia, però, sarà necessario dividere bene i tempi e il nostro consiglio è quello di fare base nella capitale quattro notti (magari dividendole tra inizio e fine del tour in base agli orari dei voli intercontinentali): tre giorni per esplorarne i punti più importanti e uno da dedicare alla vicina e imperdibile Ayutthaya.
Gli imperdibili a Bangkok (secondo noi)
- Grande Palazzo Reale
- Wat Pho
- Wat Arun
- Wat Saket
- Un giro in traghetto sul Chao Praya River
- Un cocktail su uno skybar con vista (il nostro preferito è quello del Lebua, che è anche l’hotel nel quale dormiamo solitamente noi e nel quale sono state girate alcune scene di Una Notte da Leoni II)
- Se sei un amante dello shopping, non puoi perderti gli immensi centri commerciali della città
- Chinatown (dedica a questo quartiere almeno una serata, per cenare in uno dei tanti -super spartani- posticini tipici)
- Chatuchak Market se capiti a Bangkok durante il weekend
- Una serata nella caotica Khao San Road
Puoi raggiungere Ayutthaya in circa un’ora con uno dei van che partono da Victory Monument. Per leggere i nostri consigli su come muoverti o sui templi più particolari ti rimandiamo a questo articolo.
Teoricamente potresti poi arrivare alla tappa successiva, Chiang Mai, anche con un treno o un bus da Ayutthaya. Il tragitto però, seppur panoramico, è decisamente lungo, quindi noi preferiamo l’aereo.
Giorno 5-9: Thailandia del Nord
Vuoi sapere una cosa buffa?
La Thailandia del Nord è una delle zone più belle e famose del paese, eppure noi l’abbiamo visitata soltanto durante uno dei nostri ultimi viaggi. E ce ne siamo innamorati immediatamente.
Siamo arrivati all’aeroporto di Chiang Rai la mattina presto con un volo da Bangkok e abbiamo noleggiato un’automobile in aeroporto per avere più libertà di movimento. L’abbiamo tenuta solo il primo giorno, perché a Chiang Mai è decisamente più comodo optare per uno scooter.
Premessa: noi abbiamo scelto di non vedere il Triangolo d’Oro, ma è una zona apprezzata da molti visitatori, quindi controlla se potrebbe fare al caso tuo.
Dopo aver visitato Chiang Rai e il suo famoso White Temple (Wat Rong Khun), siamo partiti alla volta di Chiang Mai, che abbiamo raggiunto verso sera. Ancora non sapevamo che ci avrebbe rubato il cuore.
Chiang Mai è la quintessenza, a parer nostro, della bellezza thailandese. E’ la culla della sua cultura, un luogo nel quale vive un’atmosfera che, seppur turistica, risulta davvero affascinante.
Noi abbiamo alloggiato sempre qui, ma se preferisci puoi anche fermarti una notte a Chiang Rai.
Gli imperdibili a Chiang Mai(secondo noi)
- La Old Town
- Wat Chedi Luang
- Wat Phra That Doi Suthep
- Partecipa ad una cooking class
- Una giornata all’Elephant Nature Park
- Night Market e Sunday Market
Per approfondimenti: Tre giorni a Chiang Mai
Giorno 9-15: mare!
Ok la cultura e la cucina… Ma non tralasciamo le spiagge meravigliose e l’acqua cristallina!
Concludi le tue due settimane in Thailandia con qualche giorno di relax su una delle tante isole, avrai solo l’imbarazzo della scelta. Scelta che dovrai fare anche tenendo in considerazione il periodo nel quale viaggerai. Ricorda, infatti, che -pur non essendo mai del tutto prevedibile trattandosi di dati legati al meteo- quando nel Mare delle Andamane è la stagione dei monsoni (la nostra estate), nel Golfo del Siam il tempo è migliore e viceversa.
Fortunatamente la Thailandia gode di ottimi e frequenti collegamenti aerei tra le varie zone che la compongono, questo significa che -ritardi a parte- non perderei giornate intere per gli spostamenti.
Ogni isola ha le sue caratteristiche e ti toccherà studiarne una ad una per capire quale si abbina meglio alle tue esigenze.
Se il tuo sarà un viaggio estivo, non perderti questo articolo.
A prescindere dall’itinerario che seguirai, ti consigliamo di provare un massaggio tipico thailandese (noi ne facciamo tanti!), ma non uno di quelli “a misura di turista”, bensì uno di quelli che sembrano volerti spezzare le ossa, per poi farti camminare sulle nuvole una volta terminato.
Per leggere tutti i nostri articoli sulla Thailandia con i dettagli per ogni destinazione, puoi cliccare su questo link.