Un viaggio in Cina con bambini non solo è assolutamente possibile, ma è anche un’esperienza che nella nostra famiglia ha lasciato un segno indelebile.
Credeteci: non vediamo l’ora di tornare in questo Paese meraviglioso.
L’itinerario
L’itinerario per un viaggio in Cina con bambini dipende dal tempo a disposizione e dai vostri interessi.
In questo articolo trovate quello che abbiamo creato e seguito noi, della durata di undici notti.
Come ribadiamo spesso, da quando viaggiamo con nostra figlia preferiamo adottare ritmi leggermente più rilassati rispetto a prima per permetterle di avere anche il suo “spazio” di gioco in ogni giornata: un parco in cui correre, una giostrina sulla quale divertirsi o qualsiasi altra attività.
Questo ci consente, inoltre, di godere di una flessibilità decisamente maggiore in caso di imprevisti o rallentamenti.
Il cibo
La cucina cinese è un tripudio incredibile di sapori, odori, consistenze che, nonostante le altissime aspettative, hanno saputo conquistarci in pieno.
La Cina è immensa ed il bello è proprio che, in base alla zona che si sceglie di esplorare, ci saranno sempre tanti piatti diversi da assaggiare.
Nostra figlia mangia qualsiasi cosa, ma se viaggiate con un bimbo più selettivo siamo abbastanza sicuri che possiate trovare cose di suo gradimento, soprattutto puntando su noodles, riso o ravioli.
Nella maggior parte dei ristoranti, a parte qualche eccezione, abbiamo trovato il seggiolone e le stoviglie per i bambini.
I supermercati
Anche nel caso di un viaggio in Cina con bambini molto piccoli, è facile reperire cibi o snack adatti a loro. Vi basterà andare nei centri commerciali per trovare enormi reparti di babyfood.
Nei centri commerciali troverete facilmente anche i pannolini e le salviette e tutto ciò che riguarda la detersione.
Le nursing room e family toilet
Nelle tappe toccate da noi, non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare un posto in cui cambiare nostra figlia, questo perché le grandi città sono disseminate di nursing room e family toilet. Le incontrerete lungo le strade, nei principali punti di interesse e nei centri commerciali.
Le più basic hanno almeno fasciatoio e lavandino, le più accessoriate hanno anche la poltrona per l’allattamento, il seggiolone nel quale posare i bimbi mentre voi usate il bagno e il wc per bambini.
La pulizia
Sfatiamo questo mito: probabilmente non sarà così in tutto il territorio, ma nelle città che abbiamo visitato ci siamo imbattuti in una pulizia eccellente.
In ogni luogo c’era sempre qualcuno intento a spazzare i pavimenti o raccogliere cartacce. Anche i bagni pubblici, nella maggior parte dei casi, sono molto puliti.
La sanità
La Cina, soprattutto nelle maggiori città, gode di strutture sanitarie eccellenti e capillari.
Resta ovviamente indispensabile stipulare una buona assicurazione sanitaria e noi vi consigliamo ad occhi chiusi Columbus, che abbiamo usato diverse volte e con la quale avrete il 10% di sconto cliccando qui.
Le difficoltà incontrate
Il più grande limite contro il quale vi scontrerete organizzando un viaggio in Cina con bambini è la quasi totale assenza di seggiolini per l’auto. Non sono né usati e né obbligatori legalmente.
Se prevedete di fare dei tragitti con un driver, assicuratevi che sia tra i pochi ad averlo. Fortunatamente la metro funziona in maniera eccellente.
In alcuni posti, come ad esempio la Grane Muraglia, il passeggino è inutilizzabile, quindi portate con voi anche un buon marsupio.
Esistono dei centri commerciali con all’interno delle aree bimbi a pagamento con giochi ed altro (perfette nei giorni di pioggia), ma i parchi giochi all’aperto non sono molto diffusi.
L’accoglienza
Una volta messo piede in terra cinese, vi renderete conto di quanto, questo paese, sia accogliente verso i bambini e le famiglie.
Capiterà senza alcun dubbio che qualcuno vorrà fotografare il vostro bimbo o la vostra bimba. Se questa cosa vi infastidisce, fatelo presente con gentilezza. Lo fanno solo perché è molto raro vedere bimbi occidentali.
Noterete anche che sarete sommersi di regali per il vostro piccolo: dolci, caramelle, peluche e chi più ne ha più ne metta.