Se penso a Palermo penso a tante cose.
Penso a come alcune città siano in grado di risvegliare contemporaneamente tutti i cinque sensi, a quanto siano brave nell’accarezzarli, nell’essere sempre la quintessenza di ogni emozione.
Penso a quella che doveva essere l’Italia di un tempo, a come la Sicilia Bedda riesca in parte secondo me ad esserle fedele. Penso alle tradizioni, penso al progresso.
Penso inevitabilmente alla storia che, nel caso di quest’isola, spesso non è stata e continua a non essere molto clemente.
Penso che visitare tutta Palermo in un giorno sia impossibile. Anzi, non lo penso, ne sono sicura. Ma penso anche che oggi voglio parlarvi dell’itinerario che abbiamo seguito noi durante un weekend siciliano tra amici. Di come questa città ci abbia presi e scossi e abbracciati, fino a conquistarci completamente.
Palermo in un giorno: itinerario
Se hai a disposizione un mezzo privato, prima di raggiungere il centro dall’aeroporto (o prima di ripartire, se ti è più comodo) fermati a Cinisi, dove potrai percorrere i Cento Passi che separavano la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti.
E’ davvero un’esperienza toccante.
Inizia poi la tua giornata visitando il folkloristico Mercato di Ballarò.
Dico forkloristico per non dire caotico, folle e confusionario. Se ci è piaciuto? Da morire!
E’ stato bellissimo osservare i venditori urlare le proprie offerte e la gente del posto scegliere i prodotti migliori e contrattare per essi.
Girando tra i vari stand, non perdere l’occasione di assaggiare qualche prelibatezza locale. Noi abbiamo optato per il polipo con il limone. Una colazione da campioni.
Lascia Ballarò e raggiungi la vicina Chiesa del Gesù, conosciuta dai palermitani con il nome di Casa Professa. I suoi interni ti lasceranno a bocca aperta.
Dirigiti ora verso la meravigliosa Fontana Pretoria, detta anche Fontana della Vergogna per la nudità delle statue.
A pochi metri di distanza ci sono la chiesa di San Cataldo e la sua bellissima piazza.
Passeggiando, ti renderai conto che sarà impossibile smettere di fotografare tutti i palazzi storici e i vicoli che si ramificheranno sotto le tue suole. Supera i Quattro Canti, suggestivo incrocio tra alcune delle principali arterie palermitane, e cammina fino a Piazza San Domenico, estremamente imponente ed elegante.
Su uno dei lati noterai la Rinascente, ecco, raggiungi l’ultimo piano e datti il tempo per ammirare una -totalmente gratuita- vista mozzafiato.
Anche se visitare Palermo in un giorno è una mission impossible, il tuo itinerario non può non includere il maestoso Teatro Massimo, dove è stata inoltre girata una delle scene più forti de Il Padrino: l’assassinio di Mary, figlia di Michael Corleone.
La tappa successiva è la Cattedrale di Palermo, una vera coccola per gli occhi.
Questo luogo di culto è un tesoro di architettura, storia, arte e magia. Saremmo stati a guardarla per ore. Lì, immobile e fiera nella sua eterna eleganza.
La prossima camminata vi condurrà fino al Palazzo dei Normanni che custodisce la celebre Cappella Palatina.
A primo acchitto si rimane paralizzati dalla sua bellezza, ma ciò che colpisce poi è la sua storia. Grazie alla politica di tolleranza di Ruggero II, infatti, alla creazione di questo capolavoro parteciparono artisti di diverse culture e provenienze e ognuno di loro lasciò palesi segni delle proprie origini.
Consiglio senza dubbio di visitarla con una guida -cosa che farò anche io la prossima volta- in modo da entrare in contatto ancora di più con i dettagli e gli aneddoti.
Concludete la vostra giornata, ovviamente, alla Vucciria, uno dei più famosi mercati palermitani.
Consiglio senza dubbio di raggiungerlo verso sera, quando lo street food entra completamente in scena e le trattorie si riempiono di gente.
E’ una situazione bellissima e davvero molto allegra. Noi abbiamo fatto una scorpacciata di ostriche e cozze prendendole da uno stand e sedendoci comodamente in uno dei bar, dove abbiamo ordinato da bere.
Se hai qualche ora in più a disposizione, regalati qualche ora di spiaggia a Mondello che, seppur affollata, è davvero meravigliosa.
Palermo in un giorno: Cosa Mangiare
La sera, appunto, ti consiglio di girovagare tra gli stand di street food della Vucciria o di scegliere il ristorantino della zona che più ti ispira, ma tra una tappa e l’altra del tuo itinerario per visitare Palermo in un giorno dovrai pur ricaricare le forze.
Se avrai voglia di arancine ti suggerisco di optare per quelle del Bar Touring o del Bar Santoro. Il primo ha varie sedi, il secondo si trova proprio a due passi dalla Cappella Palatina.
Un cannolo buonissimo l’ho assaggiato da Cannoli & Co, su via Maqueda, una delle strade principali della città. Puoi comporlo al momento a tuo piacimento e scegliere tra diverse misure.
Per l’aperitivo l’indirizzo giusto è Vespa Cafè.
E’ situato in un caratteristico vicolo di via Maqueda e serve ottimi e abbondantissimi stuzzichini.