Se mi chiedessero di raccontare il nostro viaggio a Tenerife con bambini con una sola immagine, probabilmente non somiglierebbe alle sue celebri onde, agli aperitivi al tramonto, alle onnipresenti palme.
No.
Avrebbe l’aspetto dei vicoli di un pueblo coloratissimo o del verde infinito che abbraccia la vallata di Masca.
Perché è proprio questo, tutto ciò che non mi aspettavo.
Tenerife con bambini: il clima
Non è un caso che il suo soprannome sia “Isola dell’eterna primavera”.
Se lo è infatti guadagnato grazie al clima mite tutto l’anno che la rende la meta ideale per una parentesi calda in inverno o per chi, pur muovendosi in estate, non ama il caldo afoso.
Noi siamo stati a Tenerife nel mese di marzo e le temperature sono state assolutamente perfette: piena estate quando c’era il sole – che vi consiglio di non sottovalutare mai, armandovi di una buona crema solare – e freschetto improvviso quando si annuvolava o arrivava un po’ di vento.
A proposito, noi non abbiamo mai trovato vento eccessivo. Anzi, quando c’era era leggero e quasi impercettibile. Però, ovviamente, sarà stata anche fortuna.
Nel nostro caso il clima si è mantenuto praticamente identico sia al Sud che al Nord, nonostante quest’ultimo di solito sia meno caldo.
Se il vostro viaggio coincide con i mesi più freddi, vi consigliamo però di optare per un hotel che abbia anche una piscina riscaldata, in modo da poterla usare anche qualora le temperature dovessero abbassarsi.
Per quanto riguarda l’Oceano, è bene ricordare che per molti è sempre eccessivamente freddo. Noi in alcuni punti e nelle baie più riparate lo abbiamo trovato piacevole e assolutamente fattibile per fare il bagno. Si tratta però di una percezione puramente soggettiva e dalle correnti che, in quel momento, sono in atto.
Tenerife con i bambini: dove dormire
Abbiamo trascorso sull’isola esattamente una settimana, dividendola tra cinque notti al Sud (al Paradise Park Fun Lifestyle Hotel) e due notti al Nord, a La Laguna.
Tornando indietro, rifaremmo la stessa scelta.
Tenerife con i bambini: come muoversi
Senza ombra di dubbio, e a maggior ragione se state pianificando un viaggio a Tenerife con i bambini, il modo migliore per muoversi è l’auto a noleggio.
Sebbene esistano anche bus locali, avere un proprio mezzo a disposizione è molto più comodo, anche considerando le perfette condizioni delle strade e le brevi distanze tra una località e l’altra.
Tenerife con i bambini: cosa vedere
Se pensate che Tenerife sia solo mare e spiagge, vi sbagliate di grosso.
Ha rappresentato, per noi, il connubio perfetto tra relax, divertimento ed esplorazione, facendoci innamorare perdutamente del suo lato più intimo, nascosto, sorprendente: quello dei pueblos, dei vicoli caratteristici, della natura incontaminata.
Tra le cose imperdibili secondo noi rientrano a pieno titolo:
- Masca. Questa zona dell’isola richiede un po’ di attenzione in più alla guida, trattandosi di un’unica stada stretta e zigzagata. Cercate di arrivare presto perché i parcheggi non sono molti.
- Buenavista del Norte. Oltre al centro, non perdetevi il Mirador de Buenavista.
- La Orotava: Casa de Los Balcones, Giardini Victoria, Chiesa della Concezione, Edificio del Municipio, Plaza de la Constitucion, gelato alla vaniglia da Relieve.
- Garachico
- La Costa Adeje
- La Costa Sud, soprattutto Los Cristianos e Playa de las Américas, perfette per una passeggiata al tramonto
- Candelaria, da visitare rigorosamente di domenica fermandosi a pranzo sul porto, alla Cofradìa de Pescadores, un locale molto local nel quale si prende il numeretto e si attende il proprio turno
- Santa Cruz e il suo mercato municipale. Fate un salto anche a Playa de Las Teresas.
- La Laguna, che noi abbiamo apprezzato particolarmente al tramonto, quando gli edifici colorati regalano il loro meglio ed i vicoli si riempiono di persone pronte a fare aperitivo. A proposito, se amate i luoghi molto, molto caratteristici, fate tappa da Bodegon Tocuyo per qualche tapas.
- Puerto de la Cruz
- Parque Nacional del Teide: la cima più alta della Spagna e il terzo vulcano più largo del mondo. Se viaggiate a Tenerife con i bambini, ricordate che ai minori di tre anni non è consentito usare la funivia per raggiungere la cima, ma il parco merita comunque una visita per il suo paesaggio lunare e gli innumerevoli sentieri che lo abbracciano.
Tenerife con i bambini: servizi per le famiglie
Tenerife è un’isola assolutamente family friendly.
Lo è negli hotel, nei locali che hanno praticamente sempre il seggiolone, nelle attività pensate per i più piccoli e, soprattutto, lo è nei parchi giochi, che sono letteralmente ovunque e curatissimi.
Noi abbiamo particolarmente apprezzato quello sul molo di Garachico (a forma di nave e a ridosso dell’Oceano), quello sul lungomare di Playa de las Américas, quello ai piedi della chiesa principale di Buenavista del Norte e il Parco Inclusivo El Laurel di Puerto de la Cruz.
Quest’ultimo è un parco molto grande e, come suggerisce il nome, costruito intorno al concetto di inclusività. Sono state eliminate non solo le barriere fisiche, ma anche quelle cognitive e nulla è lasciato al caso: dai colori, alle pendenze, passando per le aree divise tra 0-3 anni e bimbi più grandi. Ogni gioco, inoltre, è progettato per essere usato anche da due bimbi contemporaneamente, qualora uno dei due dovesse avere bisogno di aiuto. Gli scivoli, ad esempio, sono larghi un metro e le altalene possono essere usate anche da sdraiati.
Un ottimo esempio di innovazione ed accoglienza che non dovrebbe passare in alcun modo inosservato.
