Basta il nome per evocare una terra lontana, affascinante, nella quale passato e futuro si mescolano in un equilibrio incredibile.
Una settimana a Seoul non è infatti minimamente sufficiente per visitare tutto ciò che questa città ha da offrire, ma è sufficiente per farsi un’idea del suo immenso patrimonio storico, culturale, gastronomico e, ovviamente, tecnologico.
Una settimana a Seoul
Come muoversi
La prima cosa da fare una volta arrivati in Corea del Sud, è acquistare una T-Money Card, ovvero una carta ricaricabile che si può utilizzare su tutti i mezzi pubblici, molti taxi ed anche in qualche negozio, come ad esempio i convenience store disseminati ovunque.
Proprio qui potrete prendere, inoltre, la vostra T-Money Card. Noi abbiamo approfittato di quello presente al terminal degli arrivi nell’aeroporto internazionale di Incheon.
Di questo e molte altre cose logistiche, come l’itinerario generale e le app indispensabili, abbiamo già parlato nell’articolo dedicato alle nostre due settimane in Corea del Sud.
Il nostro itinerario
Premessa: noi abbiamo esplorato Seoul con la nostra bimba che, al momento del viaggio, aveva poco più di un anno. Essendo molto piccola, preferiamo di norma dedicare alle tappe più tempo rispetto a quello che avremmo loro dedicato viaggiando da soli. In questo modo possiamo godere di una maggiore flessibilità qualora lei dovesse avere bisogno di rallentare a causa del jet lag ma, allo stesso tempo, di visitare tutto ciò che ci interesssa.
Probabilmente, quindi, senza bimbi questo itinerario di una settimana a Seoul potrebbe essere coperto anche con uno o due giorni in meno.
Per quanto riguarda le escursioni, la nostra scelta è ricaduta esclusivamente su Suwon in quanto facilmente organizzabile in autonomia senza appoggiarsi a tour guidati che, da quando c’è nostra figlia, preferiamo evitare per non avere vincoli.
Alcune delle più famose, inoltre, non si prestavano bene per il periodo invernale.
PRIMO GIORNO
(iniziato lentamente a causa del jet-lag)
- Namsangol Hanok Village
- Namsan Tower
- Myeongdong night market
SECONDO GIORNO
- Bukchon Hanok Village
- Jogyesa Temple
- Insadong
- Ikseondong Hanok Village
- Gwangjang Market
TERZO GIORNO
- Gyeongbokgung Palace
- Seochon
- Tongin Market
- Piazza Gwanghwamun
- Cheonggye Plaza
- Cheonggyecheon Stream
- City Hall
- Namdaemun Market
- Hipjiro/Euljiro
QUARTO GIORNO
- Gangnam Station + Underground mall
- Bongeunsa Temple
- Starfield Library + COEX Mall
- Hongdae
QUINTO GIORNO
- Dongdaemun Design Plaza
- Dongmyo Flea Market
- Gyeongdong Market + Starbucks
- Majang meat Market
- Itaewon
(evitabile secondo noi, a meno che non vi interessi la nightlife o i ristoranti internazionali)
SESTO GIORNO
Escursione a Suwon
SETTIMO GIORNO
- Changdeokgung Palace
- Tempo libero per lo shopping (di skincare, nel nostro caso) o per visitare qualcosa non presente in lista
Importante: prima di stilare il vostro itinerario di una settimana a Seoul verificate bene gli orari di apertura di ogni attività.
Dove dormire
Noi abbiamo diviso la nostra settimana a Seoul in due parti, all’inizio e alla fine del viaggio, testando due diverse zone e strutture. Personalmente, ci sentiamo di consigliare ad occhi chiusi Orakai Insadong Suites, un hotel molto grande situato nella splendida e caratteristica zona di Insadong, molto piacevole da esplorare a piedi e a breve distanza da varie linee della metropolitana.
Un ottimo punto di partenza per entrare in contatto con i mille volti della città.
Si tratta di una struttura assolutamente family friendly. Sono presenti una stanza dedicata totalmente ai giochi, seggioloni e stoviglie per i bimbi nella sala colazione e, in più, c’è anche una piscina interna.
Come si può notare, nonostante le scelte inevitabili, il programma della nostra settimana a Seoul è stato molto intenso e variegato.
La capitale della Corea del Sud è un universo di stimoli e attrazioni in grado di accontentare gli interessi di ogni singolo visitatore.