Ci siamo stati due volte nell’arco di un anno.
Nelle Filippine, ecco.
La prima ci siamo capitati quasi per caso, sfruttando un progetto lavorativo poco distante da lì. La seconda volta, invece, ci siamo tornati per nostalgia. Perché da un paese così gentile e incredibile e speciale non puoi mica stare troppo tempo lontano.
Le isole esplorate sono state diverse e, tra queste, abbiamo incontrato un lato decisamente più autentico, fuori dalle rotte più turistiche. Un angolo di mondo verace e verdissimo chiamato Siquijor.
Cosa fare a Siquijor
Siquijor è un’isola dall’atmosfera incredibilmente mistica nella quale ancora c’è un forte culto legato a magia nera e stregoni in grado di guarire qualsiasi malattia.
Pare esista però anche una fazione più buona esperta in pozioni d’amore.
Non è la tua destinazione ideale se cerchi movida, servizi top, strutture lussuosissime e un’ampia scelta di ristoranti e così via.
E’ la tua destinazione ideale se ti piace la natura e sei alla ricerca di un mare cristallino e del lato più autentico delle Filippine.
Piccolo consiglio: porta con te sufficienti contanti perché, nonostante ci siano due o tre ATM, spesso non funzionano, gli uffici cambio fanno degli orari strani e le carte non sono sempre accettate. Poi magari la situazione è migliorata, ma al momento del nostro viaggio era questa.
Come arrivare a Siquijor
Prima di raccontarti cosa fare a Siquijor dobbiamo fare un passo indietro, perché in qualche modo dovrai pur raggiungere questa isoletta priva di aeroporti.
Noi ci siamo arrivati da Oslob.
Subito dopo aver nuotato con gli squali balena, abbiamo preso un bus fino al porto di Liloan e da lì il traghetto delle 10:00 della Maayo Shipping (l’unico della giornata, si prenota in loco, costa circa 3,50 euro a persona ed impiega dalle 2 e mezza alle tre ore).
Se sei a Bohol sarà probabilmente più facile raggiungere Siquijor perché ci sono più alternative.
Dove dormire a Siquijor
Noi abbiamo alloggiato all’Islandia Beach Resort, che a chiamarlo resort ci viene un po’ da ridere, ma la nostra esperienza è stata senza dubbio positiva. Le camere sono in realtà una sorta di cottage e si è letteralmente sul mare, anche se noi non abbiamo mai usufruito della spiaggia antistante la struttura avendo preferito esplorarne altre.
Il costo è stato di circa dodici euro a testa a notte, colazione inclusa. Non c’è acqua calda, ma è rara da trovare sull’isola.
Due o tre giorni (almeno due notti) sono un lasso di tempo ideale per girare tutta l’isola, ma se preferisci adottare ritmi più lenti allora prolunga il soggiorno.
Abbiamo premesso che Siquijor non è l’isola adatta a te se cerchi nightlife perché, nonostante ci siano delle piccole cittadine sparse qua e là, è un luogo piuttosto sonnacchioso. Questo è anche il motivo per il quale non ci siamo posti troppi problemi sulla zona da selezionare per dormire, dal momento che con lo scooter si raggiunge ogni punto.
Come muoversi a Siquijor
Appunto, noleggiare uno scooter è praticamente indispensabile per girare l’isola.
Noi lo abbiamo fatto tramite l’hotel. Esplorando le cose da fare Siquijor, ti renderai conto di quanto sia importante la natura per questo popolo. Risaie, foreste, cascate e spiagge si rincorrono senza sosta.
Non dimenticare, inoltre, che stiamo parlando di un’isola eco-friendly nella quale tutto ciò che mangerai sarà probabilmente coltivato da produttori locali.
Cosa fare a Siquijor
Cambugahay Falls
La nostra tappa preferita è stata senza dubbio questa, una cascata meravigliosa circondata dalla natura rigogliosa e, al centro, una liana per tuffarsi.
L’entrata è gratis, mentre il parcheggio costa 10 pesos e calcola anche 50 PHP se vuoi tuffarti (illimitatamente). Non andare troppo tardi perché alle cinque chiude.
Il giro delle spiagge
Inutile negarlo: chi sceglie le Filippine lo fa (anche) per il mare e quello di Siquijor non deluderà le tue aspettative. Ti consigliamo di scegliere dove fermarti semplicemente girovagando con lo scooter, ma ci sono tre tappe che proprio non puoi perderti:
- Salagdoong Beach: questa spiaggia è davvero bellissima. Non tanto per la sua grandezza, dato che le dimensioni sono piuttosto ridotte, quanto per lo scenario complessivo ed il colore dell’acqua. C’è anche la possibilità di tuffarsi da un trampolino altissimo e di pranzare lì sfruttando il ristorante presente o portandosi il pranzo e consumandolo sui tavolini di legno.
- Kagusan Beach: relax, nuotate e mare cristallino? Ecco il posto per te.
- San Juan Beach: stesso mare, ma diversa spiaggia. San Juan è quella da tenere presente se sei un appassionato di snorkelling.
Fish Spa
Se vuoi provare l’esperienza della fish spa -in pratica, i pesciolini che ti mordono la pelle morta dei piedi- a Siquijor puoi farlo raggiungendo l’Old Enchanted Balete Tree, un maestoso albero di 400 anni sotto al quale i locals si ritrovano per farsi mangiucchiare e scambiare quattro chiacchiere. Si pagano 10 pesos per accedere.
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