Sosteniamo da sempre che l’alloggio sia una parte importantissima del viaggio.
Non conta che sia lussuoso, economico o particolare. L’importante è che abbia qualcosa da raccontare, un passato alle spalle, una vena pulsante in grado di percorrere la sua storia, dalle fondamenta in poi.
Un posto come Le Petit Manoir, insomma.
Ecco quindi i nostri consigli su dove dormire a Franschhoek.
Dove dormire a Franschhoek
La posizione
Le Petit Manoir si trova al centro del piccolo e pittoresco villaggio di Franschhoek, esattamente sulla strada principale.
Franschoek è un comune davvero minuscolo, perfetto per chi è alla ricerca di relax e silenzio.
E’ stato per noi un ottimo punto di partenza per visitare i tesori delle Winelands.
Il boutique hotel dispone di parcheggio, ma il punto forte è senza dubbio un altro: la vicinanza al punto di partenza del Wine Tram, un comodo mezzo che collega alcune tra le cantine più rinomate della zona.
Senza dubbio la scelta ottimale per evitare di guidare dopo aver degustato decine e decine di vini.
Perché, fidati, degusterai davvero decine e decine di vini.
La storia
Le Petit Manoir nasce con un intento ben preciso: unire un servizio di alta qualità, il lusso e la buona cucina.
Il team è formato da quattro ragazzi che hanno messo insieme il cuore, la testa e le abilità di ognuno di loro per dar vita ad un alloggio davvero unico nel suo genere.
Dalle stanze alla cucina, si percepisce l’amore per la loro creatura, per questo hotel che permette davvero di chiudere il mondo fuori per immergersi in un’esperienza magica a trecentosessanta gradi.
Le camere
Concludere una giornata all’insegna del vino e delle passeggiate in un letto enorme, profumato e accogliente è qualcosa che non ha prezzo.
Le camere de Le Petit Manoir sono dotate di ogni comfort e arredate con gusto. Senza dubbio rappresentano la soluzione ideale per chi che vuole concedersi una coccola in più. L’attenzione al dettaglio si nota ovunque: dalla scelta dei complementi d’arredo, alla disposizione degli stessi nello spazio.
Abbiamo amato, ad esempio, la vasca situata proprio accanto al letto e gli eccellenti prodotti da bagno.
Il wifi funziona benissimo.
Consiglieremmo questa sistemazione alle coppie (ogni cosa è incentrata sul romanticismo) e a chi non è interessato alla nightlife.
La cucina
E’ importante sapere dove dormire a Franschhoek, ma non lo è da meno capire dove mangiare.
Ecco, il fiore all’occhiello de Le Petit Manoir è la sua cucina, un’esperienza imperdibile per chiunque transiti per le Winelands.
L’artista dei fornelli che vi si nasconde dietro è Kevin Grobler, precedentemente head chef del ristorante stellato JAN di Nizza.
I piatti seguono la tradizione mediterranea ma non mancano di rivisitazioni. La presentazione è davvero figlia di un’alta cucina, ma quello che colpisce è il sapore.
Abbinamenti classici si affiancano ad altri più azzardati, il tutto in un’atmosfera davvero romantica.
Basti pensare che durante la nostra permanenza abbiamo assistito ad una proposta di matrimonio in diretta. Beh, il futuro sposo ha davvero sfruttato l’occasione giusta!
Il servizio, poi, è eccellente: personalmente non ho avuto alcun problema a trovare pietanze prive di lattosio, godendomi la cena senza dovermi quindi preoccupare per la mia intolleranza.
Noi siamo stati ospiti de Le Petit Manoir grazie ad una collaborazione con l‘Ente del Turismo di Franschhoek. Ovviamente la nostra opinione è comunque assolutamente sincera.
Per maggiori informazioni, questo è il sito dell’hotel: http://lepetitmanoir.co.za/
[…] Probabilmente in un primo momento ti sembrerà di essere stato catapultato in Toscana, tra vigneti infiniti e distese di verde a perdita d’occhio. Le Winelands riescono a mettere insieme tre cose: ottimo vino, ottimo cibo, ottime sistemazioni. E’ proprio qui che si concentrano alcuni tra i ristoranti e gli alloggi migliori di tutto il paese, ma non è di questo che vogliamo parlati oggi, dato che ti abbiamo già consigliato dove dormire. […]