Da dove cominciare per raccontare cosa vedere a Pechino?
Forse dal suo lato storico così ben conservato. O magari dalle boutique di alta moda. O forse dal suo lato naturalistico. O da quello gastronomico.
Insomma, Pechino è mille città in una.
Ed è incredibile.
Ma facciamo un passo alla volta.
Cosa vedere a Pechino
L’itinerario
La capitale cinese merita come minimo quattro giorni pieni per essere esplorata almeno nelle sue tappe principali, ognuna di esse indimenticabile per mille ragioni.
La cosa più importante è stilare un itinerario che permetta di non perdere troppo tempo negli spostamenti, cercando di raggruppare le attività meglio collegate tra loro.
Ecco un esempio.
Prima premessa: non lasciate mai il passaporto in hotel, perché la fotocopia non basterà per accedere a molti dei siti più importanti, nei quali i controlli possono essere piuttosto rigidi.
Seconda premessa: controllate sempre gli orari di apertura e chiusura dei vari luoghi.
Giorno Uno
- Città Proibita e Piazza Tian’anmen
che noi abbiamo scelto di visitare con una guida sia per entrare maggiormente in contatto con la storia cinese e sia per assicurarci i biglietti. Viaggiando durante le festività nazionali, infatti, avevamo timore che finissero subito, cosa che succede di frequente. Altrimenti, vi segnaliamo che le vendite sul sito ufficiale aprono esattamente una settimana prima della data di interesse e che la biglietteria fisica si trova all’ingresso est. Un’ulteriore soluzione potrebbe essere quella di acquistarli ad un costo superiore sui vari portali presenti online. Per Piazza Tian’anmen non avrete bisogno di acquistare i biglietti, ma è necessario fare una registrazione. - Jingshaw Park
per una vista panoramica sulla Città Proibita
Giorno Due
- Grande Muraglia
della quale abbiamo parlato in questo articolo - Palazzo d’Estate
da inserire in questa giornata solo se arrivate alla Muraglia molto presto facendovi poi accompagnare al Palazzo d’Estate da un driver, altrimenti spostatelo al terzo o quarto giorno - Wangfujing Street nel pomeriggio/sera
si tratta di un lungo viale pieno di cafè e centri commerciali. Se viaggiate con bambini, è il posto perfetto per acquistare pannolini o altre cose fondamentali.
Giorno Tre
- Tempio di Confucio
- Tempio dei Lama
- Gli hutong nei dintorni
Queste tre meravigliose tappe sono estremamente vicine tra loro e ruotano attorno a Guozijian Jie, una pittoresca e caratteristica strada che sembra tirata fuori da un film. Gli hutong sono i vicoli tipici che la città di Pechino riesce ancora miracolosamente a custodire, dal momento che molti sono stati spazzati via in favore di costruzioni più moderne. L’atmosfera è davvero magica. - Serata a Qianmen Street
Giorno Quattro
- Palazzo d’Estate
- Beihai Park
- Shichahai
Uno dei ricordi più dolci che abbiamo del nostro viaggio in Cina è proprio la domenica trascorsa tra Beihai Park e la splendida zona di Shichahai, scambiando chiacchiere e sorrisi con innumerevoli famiglie locali. Se vi state chiedendo cosa fare a Pechino, inseritele assolutamente nell’itinerario.
Abbiamo lasciato fuori da questo programma il Tempio del Cielo perché, personalmente, è l’unica cosa che ha deluso le nostre aspettative. Tuttavia è perfettamente collegato a molte delle altre zone della città, quindi non dovreste fare fatica ad inserirlo nella giornata che preferite.
Cosa vedere a Pechino: come muoversi
I taxi sono efficienti, economici e facilmente reperibili tramite DiDi – l’equivalente locale di Uber – ma noi li abbiamo scartati sia per evitare il traffico e sia perché non sono mai provvisti di seggiolino.
La metro, con la sua rete estremamente capillare, si è rivelata la soluzione perfetta. Ogni corsa costa circa 40-50 centesimi e noi abbiamo sempre acquistato i biglietti singoli pagando con Alipay, app indispensabile della quale abbiamo parlato qui.
Cosa vedere a Pechino: dove dormire
L’Howard Johnson Paragon Hotel Beijing Central è stato la nostra base per il soggiorno a Pechino e ne siamo rimasti molto contenti. È un hotel pulitissimo, dotato di ogni comfort e, aspetto assolutamente da non sottovalutare, con la metro a due passi. La colazione è ottima e molto variegata.
Si trova proprio di fronte la stazione centrale di Beijing che, però, non è detto si tratti di quella che utilizzerete per spostarvi verso le altre tappe, dal momento che molti dei treni proiettile partono dalla Beijing South Railway Station.
Cosa vedere a Pechino: visitare la città con i bambini
- Quasi tutti i ristoranti nei quali siamo stati avevano il seggiolone
- Troverete spesso family room dotate di poltrona, fasciatoio e lavandino
- Non abbiamo avuta difficoltà nel reperire pannolini o salviette. I centri commerciali spesso hanno intere zone dedicate all’occorrente per i bimbi, comprese quelle che rientrano nel lato alimentare.
- In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli per chi vuole visitare la Cina con bambini.